Il Salento, il tacco soleggiato dello stivale italiano, offre alcuni dei percorsi escursionistici costieri più spettacolari di tutta la Puglia. Con acque turchesi, spettacolari scogliere calcaree, grotte nascoste e antiche torri di avvistamento che punteggiano il paesaggio, questi sentieri offrono il mix perfetto di avventura e bellezza naturale per le famiglie. Che viaggiate con bambini piccoli o adolescenti pronti ad affrontare una sfida, ecco sei incredibili escursioni costiere classificate in base alla difficoltà per aiutarvi a pianificare la vostra perfetta avventura in Salento.
🟢 FACILE: Passeggiata costiera di Roca Vecchia
Da Torre dell’Orso alla Grotta della Poesia | 3 km solo andata (6 km andata e ritorno) | 1-1,5 ore
Perché è perfetto per le famiglie: questo è senza dubbio il sentiero più facile e adatto ai bambini del Salento. I sentieri pianeggianti e dolci lungo le basse scogliere sono adatti anche ai più piccoli, e la ricompensa è enorme: una piscina naturale che sembra uscita da una fiaba.
Inizia dalla spiaggia di Torre dell’Orso, dove i tuoi bambini adoreranno ammirare i faraglioni delle “Due Sorelle” che emergono dall’acqua. La leggenda narra che due sorelle furono trasformate in pietra qui, il che renderà la passeggiata un’esperienza indimenticabile. Il sentiero si snoda lungo la costa, passando per piccole insenature e grotte che un tempo offrivano rifugio ai pirati del Mediterraneo.
Il gran finale è la Grotta della Poesia a Roca Vecchia, una grotta crollata che forma una delle piscine naturali più belle del mondo. L’acqua turchese è irresistibile e si può nuotare attraverso un tunnel marino fino alla grotta stessa. Le rovine archeologiche che circondano il sito aggiungono un elemento didattico, mostrando insediamenti dell’età del bronzo e messapici arroccati sulle scogliere.
Come arrivare da Lecce: circa 30 minuti in auto. In estate (da metà giugno a metà settembre), l’autobus 101 ferma sia a Torre dell’Orso che a Roca Vecchia, rendendo il luogo facilmente raggiungibile anche senza auto.
Consigli per le famiglie: il sentiero non è recintato vicino ai bordi delle scogliere, quindi tenete i più piccoli vicino. Portate con voi costumi da bagno, scarpe da acqua e molta crema solare. Potete percorrerlo come una passeggiata di sola andata e tornare in autobus, oppure trasformarlo in un’avventura andata e ritorno.
🟢 FACILE: Sentiero delle Cipolliane
Ciolo a Novaglie | 2,5-3 km solo andata (5 km andata e ritorno) | 1,5-2 ore
Perché è perfetto per le famiglie: breve, prevalentemente pianeggiante e ricco di momenti emozionanti, questo sentiero è ideale per le famiglie con bambini in età scolare che riescono a camminare per un paio d’ore su terreno roccioso.
L’avventura inizia allo spettacolare Ponte del Ciolo, che attraversa un profondo canyon e, in estate, funge da punto di partenza per i temerari locali. Il sentiero costeggia imponenti scogliere calcaree con viste panoramiche sull’Adriatico che faranno scattare la macchina fotografica a chiunque. L’aria è profumata di timo selvatico, origano ed erbe aromatiche che crescono nella macchia mediterranea.
Il momento clou è raggiungere le grotte marine Cipolliane, enormi cavità carsiche a picco sul mare cristallino a circa 40 metri di altezza. Lungo il percorso, incontrerete antichi muretti a secco e le tradizionali “pajare” (capanne in pietra dei pastori), luoghi ideali per scattare foto e per insegnare ai bambini la storia pastorale della regione.
Come arrivare da Lecce: circa 1 ora in auto. I trasporti pubblici sono più complicati ma fattibili: prendere il treno FSE per Gagliano del Capo, poi un taxi per 3 km o camminare fino a Ciolo. In estate, la linea 101 dell’autobus Salento In Bus collega Lecce a Leuca con fermate vicino a Gagliano/Ciolo.
Consigli per le famiglie: il sentiero è roccioso e irregolare, quindi sono essenziali scarpe da trekking robuste (non infradito!). Portate acqua e snack. Il sentiero è ben segnalato con pannelli informativi e si può partire dal Ponte del Ciolo o dal porto di Marina di Novaglie.
🟡 MODERATO: Sentiero costiero di Porto Selvaggio
Percorso ad anello nel Parco Naturale di Porto Selvaggio | Anello di 6 km | 2-3 ore
Perché è perfetto per le famiglie: questo sentiero offre varietà e bellezza senza essere troppo impegnativo. È perfetto per le famiglie con preadolescenti e adolescenti che desiderano un’avventura più impegnativa di una passeggiata in spiaggia, ma non sono pronti per escursioni tecniche.
Il sentiero si snoda attraverso ombrose pinete di pini marittimi prima di aprirsi a baie rocciose e scogliere a picco sul turchese Mar Ionio. La vostra famiglia esplorerà due torri di avvistamento del XVI secolo (Torre dell’Alto e Torre Uluzzo) arroccate sulle scogliere, perfette per far emergere il vostro spirito da pirata. La preistorica Grotta del Cavallo, lungo la riva, aggiunge una dimensione archeologica che i bambini curiosi adoreranno.
A metà strada, raggiungerete la piccola insenatura di ciottoli della Baia di Porto Selvaggio, dove l’acqua cristallina vi inviterà a tuffarvi. Programmate una sosta per rinfrescarvi e ricaricarvi prima di completare il giro.
Come arrivare da Lecce: circa 30 minuti in auto (35 km). In estate, l’autobus 104 collega Lecce a Gallipoli via Porto Selvaggio, fermandosi a “Casablanca” nei pressi dell’ingresso del sentiero. Fuori stagione, prendere un treno per Nardò e un taxi per 10 minuti fino all’ingresso del parco di Villa Tafuri.
Consigli per le famiglie: portate molta acqua e indossate buone scarpe da trekking, poiché le rocce carsiche affilate sono dure per i piedi. L’ingresso al parco è gratuito e ci sono diversi punti di partenza con parcheggio. Una grande mappa dei sentieri è affissa agli ingressi ed è possibile scaricare in anticipo una mappa in formato PDF dalla pagina informativa del parco.
🟡 MODERATO: Anello di Porto Badisco e Torre Sant'Emiliano
Escursione circolare da Porto Badisco | Anello di 7-8 km | 2-2,5 ore
Perché è perfetto per le famiglie: questo sentiero meravigliosamente selvaggio è perfetto per le famiglie in cerca di un’avventura fuori dai sentieri battuti. È moderatamente impegnativo ma gratificante, soprattutto per le famiglie con bambini che amano esplorare luoghi remoti.
Partendo dall’insenatura di Porto Badisco, simile a un fiordo (si suppone che Enea sia sbarcato nella leggenda), seguirete un’antica mulattiera attraverso pascoli rocciosi e affioramenti calcarei fino alla Torre Sant’Emiliano del XVI secolo. La torre isolata sorge su un promontorio con viste mozzafiato sul blu intenso dell’Adriatico. Nelle giornate limpide, potrete scorgere le montagne dell’Albania, a 70 km di distanza, uno spettacolo che non smette mai di stupire i bambini.
Il percorso attraversa storiche masserie e fenomeni carsici, tra cui la Grotta della Macchia, vicino alla costa. Il paesaggio è selvaggio e incontaminato, con macchia mediterranea e infiniti panorami marini. Dopo l’escursione, le acque tranquille di Porto Badisco sono perfette per nuotare o fare snorkeling, spesso senza la folla che caratterizza le spiagge più famose.
Come arrivare da Lecce: circa 45 minuti in auto (50 km) via Otranto. In estate, le linee 101 e 104 di Salento In Bus fermano vicino a Porto Badisco. In alternativa, è possibile prendere un treno o un autobus per Otranto e raggiungere Porto Badisco in soli 15 minuti in taxi o noleggiando una bicicletta.
Consigli per le famiglie: non c’è ombra ed è spesso ventoso, quindi portate cappelli, crema solare e molta acqua. Il sentiero è isolato e privo di strutture. Non è tecnicamente difficile, ma richiede resistenza per la distanza. I bambini più piccoli potrebbero avere difficoltà, ma i preadolescenti e gli adolescenti adoreranno l’avventura.
🔴 IMPEGNATIVA: Sentiero Punta Palascia – Capo d’Otranto
Baia delle Orte a Porto Badisco | 5 km solo andata (10 km andata e ritorno) | 2,5-3 ore solo andata
Perché è solo per famiglie esperte: questo sentiero è consigliato a famiglie con ragazzi più grandi che hanno esperienza di escursionismo. È di una bellezza spettacolare, ma richiede cautela e allenamento.
Il trekking vi porterà al punto più orientale d’Italia, partendo dal suggestivo Lago delle Cave di Bauxite, dalle acque verde brillante, e costeggiando le scogliere di Capo d’Otranto fino al bianco faro di Punta Palascia. Lungo il percorso, scoprirete grotte costiere nascoste dai nomi evocativi: Grotta del Vento, Grotta del Rospo e Grotta del Cuore, tutte scavate nelle ripide scogliere a picco sul mare.
Il sentiero attraversa bunker della Seconda Guerra Mondiale e rovine di antiche torri di avvistamento, testimonianza dell’importanza strategica della zona nel corso della storia. Al faro, la ricompensa è una vista sconfinata sull’Adriatico. Nelle giornate limpide, si possono intravedere le montagne dell’Albania, a 70 km di distanza, uno spettacolo davvero indimenticabile.
Come arrivare da Lecce: prendere un treno o un autobus per Otranto (circa 1 ora). Da Otranto, il sentiero inizia circa 4 km a sud, raggiungibile in taxi o a piedi/in bicicletta (che di per sé diventa parte dell’avventura). Non c’è un autobus diretto per il faro, quindi l’auto è più semplice se non si ha voglia di affrontare l’intera escursione da Otranto.
Conclusione
I sentieri costieri del Salento offrono alle famiglie un modo incredibile per vivere la Puglia oltre le spiagge. Dalle piscine naturali alle antiche torri di avvistamento, dalle grotte nascoste al punto più orientale d’Italia, queste escursioni creano ricordi che durano ben più di una giornata in resort. La combinazione di distanze gestibili, paesaggi mozzafiato e opportunità di nuoto rende il Salento una destinazione ideale per le famiglie attive.
Quindi allacciate gli scarponi da trekking, portate con voi molta acqua e preparatevi a scoprire la bellezza selvaggia della costa meridionale italiana. Buon cammino! 🥾🌊
